COMUNICAZIONI | DA LUNEDI’ 1 FEBBRAIO LOMBARDIA IN ZONA GIALLA

Da lunedì 1 febbraio la Lombardia passa in ZONA GIALLA. Così è stabilito dall’ordinanza firmata dal ministro alla Salute Roberto Speranza.

🔹 Insieme al via libera agli spostamenti all’interno delle regione (ma non verso i capoluoghi di provincia) si rialza la saracinesca dei pubblici esercizi fino alle 18. Basta servizio d’asporto esclusivo: fino all’orario di chiusura sarà possibile fare colazione, brunch e pranzo seduti al tavolo, così come sarà possibile consumare cibo e bevande.

🔹 Anche in zona gialla i negozi restano chiusi all’interno dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.

🔹 Coprifuoco confermato dalle 18 alle 5.

✅ BAR, RISTORANTI, PIZZERIE E PASTICCERIE

Possibile consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. Restano valide all’interno dei locali le regole di sicurezza anti contagio: distanziamento, numero massimo di persone servite al tavolo (quattro), registrazione dei clienti, misurazione della temperatura all’ingresso, obbligo di utilizzo della mascherina quando non si è seduti.

🔹 La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).

🔹 La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

✅ NEGOZI

Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Le attività commerciali al dettaglio si svolgono comunque a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.

✅ CENTRI COMMERCIALI E MERCATI

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

✅ SPOSTAMENTI

Fino al 15 febbraio 2021, in area gialla, è consentito spostarsi tra le ore 5 e le ore 22 SOLO all’interno della propria regione. Ammesse deroghe esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

🔹 Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, è consentito una sola volta al giorno spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5 e le 22, a un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni).

❌SPOSTAMENTI

In area arancione è consentito spostarsi all’interno del proprio Comune, tra le ore 5 e le 22, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.

🔹 Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

🔹 Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito spostarsi, una sola volta al giorno tra le ore 5 e le 22, verso un’altra abitazione privata dello stesso Comune a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

🔹 A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5 e le 22, entro 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia.