Il presidente Ferrarese: «Dobbiamo puntare al 100% dei controlli nei nostri locali»

«I pubblici esercizi devono fare la loro parte affinché le restrizioni individuali imposte dal Governo attraverso il super green pass durino il meno possibile».

Questo il messaggio di Fipe Confcommercio rilanciato nel Varesotto da Giordano Ferrarese, presidente provinciale e consigliere nazionale della Federazione italiana pubblici esercizi. Una convinzione messa “nero su bianco” in un cartello informativo già distribuito a ristoratori e baristi associati. Nell’”avviso” vengono riassunte le nuove misure restrittive, in base ai diversi colori delle regioni. Disponibili per gli esercenti anche la locandina da esporre dal titolo “Controllo green pass” e con lo slogan che recita «in questo locale rispettiamo le regole e tuteliamo la salute dei nostri clienti».

«Per fare in modo che quella dei super green pass non sia una misura a lungo termine», rafforza il messaggio Ferrarese, «serve il massimo della responsabilità anche da parte dei gestori dei locali che devono effettuare controlli rigorosi sui certificati di chi vuole consumare al tavolo all’interno, come peraltro è previsto dalla legge. Per comprendere quanto sia seria la situazione basta guardare a quello che sta avvenendo poco oltre i confini nazionali in Austria, Germania ed Olanda. Questa ulteriore recrudescenza del virus va contrastata ad ogni livello perché oltre alla tutela della salute nessun imprenditore può correre il rischio che si riapra la stagione delle misure restrittive nei confronti delle imprese».

E ancora: «Dobbiamo puntare al 100% dei controlli anche se questo richiede impegno organizzativo e talvolta ci espone ai malumori di una parte della clientela che mal sopporta il fastidio di essere controllata. Ma siamo in una fase in cui tutti devono dare prova di grande responsabilità».