COMUNICAZIONI | ECCO IL RISTORI QUATER: MAXI MORATORIA FISCALE E INDENNIZI ANCHE AGLI AGENTI DI COMMERCIO

🔍 Via libera del Consiglio dei ministri al decreto Ristori quater, che aggiunge altri 8 miliardi alle compensazioni per le attività chiuse per contenere la seconda ondata dell’epidemia. E cambia il calendario del fisco anche per la rottamazione delle cartelle, fermando peraltro le “ganasce” del fisco e le altre procedure esecutive per chi presenti una domanda di dilazione dei pagamenti per “comprovate difficoltà economiche“.

✔️ ESTENSIONE CODICI ATECO

La platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto si amplia ulteriormente con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio. L’elenco dei nuovi codici Ateco inseriti del Decreto sarà da noi pubblicato appena disponibile.

✔️ LE MISURE PER LE AZIENDE

Le aziende potranno contare innanzitutto sullo slittamento al 10 dicembre degli acconti di Irpef, Ires e Irap in scadenza il 30 novembre: un mini rinvio utile a rifare i calcoli delle perdite del primo semestre e vedere chi rientra nella nuova scadenza di fine aprile, prevista per quelle attività (entro i 50 milioni) che abbiano registrato cali di fatturato di almeno il 33%.

Per ristoranti delle zone arancioni e rosse e per tutte le attività chiuse nelle zone rosse indicate nelle liste Ateco per l’accesso al fondo perduto, il rinvio si applicherà a prescindere dai limiti di fatturato e di perdite, estendendo la norma attualmente prevista per i soggetti Isa di queste aree.

Alla lista si aggiungono anche alberghi, tour operator e agenzie di viaggio delle zone rosse che potranno beneficiare della moratoria fiscale anche se non sono stati esplicitamente chiusi per Dpcm. Il decreto nella versione finale conterrà anche una norma che farà salve le dilazioni fiscali per le Regioni che hanno cambiato colore giusto il giorno prima della loro entrata in vigore, come Piemonte e Lombardia diventate arancioni.

✔️ PROROGA DEFINIZIONI AGEVOLATE

Non dovrà pagare neanche chi ha fermato i pagamenti delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio: la scadenza del 10 dicembre viene fatta slittare al 1 marzo 2021 e nel frattempo si concede il rientro ai piani di rate anche a chi era decaduto prima dell’emergenza. Per le nuove domande di accesso alla rateizzazione ci sarà tempo, infatti, per tutto il 2021.

✔️ RAZIONALIZZAZIONE DELLA RATEIZZAZIONE CONCESSA DALL’AGENTE DELLA RISCOSSIONE 

Vengono introdotte modifiche per rendere più organico e funzionale l’istituto della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione. In particolare, si prevede che alla presentazione della richiesta di dilazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive.

Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.