COMMENTI | FIPE: «CON I LOCALI CHIUSI A NATALE E CAPODANNO DANNI DA 720 MILIONI». LA RICHIESTA: «RISTORI AL 100%»
Mercoledì 2 dicembre scadono le misure previste dal DPCM attualmente in vigore. In attesa del Decreto Natale sembra ormai molto probabile, soprattutto il coprifuoco alle 22 e la chiusura di bar e ristoranti nelle zone rosse e arancioni (apertura fino alle 18 nelle aree gialle).
❗Fipe Confcommercio, nel caso in cui venissero confermate le anticipazioni sul nuovo DPCM, stima il danno in 720 milioni in euro: «E’ questa la perdita per i ristoranti senza le cene di Natale e Capodanno. Lo scorso anno 4,9 milioni di italiani hanno trascorso il 25 dicembre in uno degli 85mila locali aperti per l’occasione, spendendo 270 milioni di euro in tutto. A questi – calcola la Federazione – si aggiungono 445 milioni di euro spesi a Capodanno da 5,6 milioni di persone per il cenone, per un totale di quasi 720 milioni di euro».
❗ «Dicembre non è un mese come gli altri, da solo vale 7,9 miliardi di euro, praticamente il 20% dei fatturati di un anno. Quindi se si vuole impedire ai ristoranti di lavorare a cena, bisogna compensare le perdite al 100%, basandosi sui fatturati dello scorso dicembre», conclude Fipe puntualizzando che «l’idea di imporre un coprifuoco generalizzato alle 22 per tutte le feste natalizie, con lo stop a bar e ristoranti alle 18 il 25 e 31 dicembre non ha alcun senso né motivazione scientifica».