📌 CASHBACK, SI PARTE. CONFCOMMERCIO: «IL SISTEMA CASHLESS DOVREBBE ESSERE GRATUITO»

✔️A questo link https://www.confcommercio.it/-/cashback-supercashback?redirect=%2F-%2Fpagamenti-digitali-cashback le istruzioni per l’uso

⭕ Parte oggi (martedì 8 dicembre) il Programma Cashback. Il meccanismo è pensato per incentivare gli acquisti quotidiani, compresi i micropagamenti, e ridurre in tutti i campi l’utilizzo del contante.

⭕ l cashback prevede un rimborso del 10% sulle spese effettuate con bancomat, bonifici bancari, carte di credito o debito. Rimborso garantito anche per i pagamenti digitali fatti con le app del proprio smartphone: Satispay, Apple Pay o Samsung Pay, Paypal.

⭕ Il mese di dicembre rappresenterà la fase “sperimentale” e darà diritto a un extra-cashback da massimo 150 euro sugli acquisti di Natale, soldi che saranno accreditati sul conto corrente a partire da febbraio.

⭕ A gennaio si entrerà, invece, a regime con due rimborsi l’anno da 150 euro, ogni 6 mesi, e due “supercashback”, cioè due rimborsi da 1.500 euro per i primi 100mila cittadini che faranno più transazioni.

✅ LA POSIZIONE DI CONFCOMMERCIO

🟢 «In considerazione dell’obbligo di legge di accettazione di pagamenti tramite carta, il sistema cashless dovrebbe far proprio il principio della gratuità effettiva dell’uso e dell’accettazione degli strumenti elettronici di pagamento». Lo sottolinea Confcommercio in un documento inviato in commissione Attività produttive alla Camera in occasione di un’audizione sul rilancio del commercio alla luce della crisi causata dall’emergenza epidemiologica.

🟢 Per la Confederazione, occorre escludere penalizzazioni sul ricorso al contante e promuovere una sempre maggiore trasparenza su costi e commissioni legati all’utilizzo della moneta elettronica, «stimolando una reale concorrenza fra i diversi sistemi in grado di minimizzare l’impatto economico su consumatori ed esercenti». Inoltre, «va istituita una sede di monitoraggio della diffusione dei pagamenti digitali e dei loro costi e si rendono necessari, intanto, sia il potenziamento del credito d’imposta a valere sulle commissioni a carico degli esercenti per le accettazioni degli strumenti di moneta elettronica, sia il rinvio della “lotteria degli scontrini” per ritardi e costi di adeguamento dei registratori telematici. Crediamo, quindi, che la modernizzazione del sistema dei pagamenti del nostro Paese vada perseguita in un contesto di complementarità tra l’uso delle banconote, i pagamenti elettronici e i servizi digitali», prosegue il documento.