
Da domani (lunedì 14 giugno) anche la Lombardia sarà in zona bianca. Ecco di seguito cosa cambia e i divieti ancora in vigore

Nelle regioni bianche non c’è coprifuoco. Il 21 giugno tutta l’Italia potrà dire addio al coprifuoco.

Le regole base, distanziamento e mascherina anche all’aperto, dovranno restare per tutti gli italiani.

Aperti anche alla sera e al chiuso, senza limiti orari, i ristoranti e le altre attività di ristorazione. Al chiuso si potrà stare in sei al tavolo (deroga per i nuclei famigliari), all’aperto non ci saranno limiti. Si deve sempre osservare il distanziamento interpersonale e bisogna indossare la mascherina quando ci si sposta all’interno del locale. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio.

Shopping ammesso al weekend nei centri commerciali. Non ci sono più regole che implicano la chiusura di certi negozi nei centri commerciali il sabato e la domenica o nei giorni festivi e prefestivi. Mercati operativi senza limitazioni di giornate di apertura e di generi di vendita.

Palestre e piscine al chiuso sono aperte già dal 1° giugno. Riaprono poi anche piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali. Così come i parchi a tema, le sale gioco, i bingo e i casinò.

Chi vive in zona bianca si può spostare senza limiti di orario verso altre località della zona bianca e, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità, verso ogni altra località su tutto il territorio nazionale. Si può andare anche in zona gialla senza bisogno di giustificare il motivo, ma bisogna rispettare gli orari del coprifuoco e i limiti previsti per gli spostamenti verso le abitazioni private di amici o parenti.

L’ordinanza del ministro della Salute Speranza recepisce le linee guida delle Regioni che consentono le feste private con le regole dei banchetti, quindi con green pass obbligatorio.

Si possono fare le feste di nozze, presentando la certificazione verde (green pass) che attesta di essere vaccinato, di essere guarito dal Covid o di aver fatto un tampone nelle 48 ore precedenti all’evento. Discoteche Il mondo delle sale da ballo non ha una data di riapertura fissata e aspetta che il governo prenda una decisione. L’ipotesi prevalente è che possa essere dato il via libera con il green pass.