COMUNICAZIONI | LOMBARDIA IN ZONA ARANCIONE: DA DOMENICA 29 RIAPERTI I NEGOZI
Allentano le misure in Lombardia: la nostra regione da zone rossa passa a zone arancione. La nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, è entrata in vigore domenica 29 novembre.
Di seguito le misure valide per le zone arancioni: i negozi potranno riapre senza alcuna limitazione, mentre per bar e ristoranti resta consentito solo l’asporto e la consegna a domicilio.
Le misure sotto elencate possono essere modificate, solo in modo restrittivo, da una eventuale ordinanza regionale ad hoc.
✅🚫 SPOSTAMENTI
Resta vietato uscire dal proprio Comune (se non per ragioni di lavoro, istruzione, salute o per necessità: per farlo, occorre l’autocertificazione).
Ci si può muovere all’interno del proprio Comune liberamente dalle 5 alle 22 senza autocertificazione. Dalle 22 alle 5 scatta il “coprifuoco”: si può uscire di casa solo per comprovate esigenze e compilando l’autocertificazione.
✅🚫 SMART WORKING
È consigliato il lavoro a distanza, quando possibile.
✅🚫 INVITI A CASA
Si raccomanda fortemente di non invitare a casa propria persone non conviventi.
✅ NEGOZI
Riaprono i negozi: tutti, senza limitazioni (ovviamente nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, garantendo lo scaglionamento degli ingressi e la frequente sanificazione del locale e degli spazi espositivi).
Resta lo stop durante le giornate festive e prefestive all’attività dei negozi che si trovano nei centri commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dei presidi sanitari, dei punti vendita di generi alimentari, dei tabacchi e delle edicole.
✅🚫 SCUOLE
Salvo diversa indicazione dei governatori, nelle zone arancioni gli studenti di seconda e terza media tornano a seguire le lezioni in classe.
Nulla cambia per le scuole superiori: rimane attiva la didattica a distanza.
Nulla cambia per le università: le attività formative e curriculari non si svolgono in presenza, fatta eccezione per quelle relative al primo anno dei corsi di studio e dei laboratori.
🚫 BAR E RISTORANTI
Non cambiano le regole per bar e ristoranti: è consentito l’asporto e la consegna a domicilio, no alla consumazione sul posto.
🚫 SPORT, EVENTI E MUSEI
Restano chiusi palestre, piscine, centri benessere e centri termali.
Vietato lo sport di contatto, ma è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti. È invece permesso frequentare i centri e i circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza creare assembramenti. Resta vietato utilizzare gli spazi adibiti a spogliatoio.
I musei restano chiusi.