📆 23 Settembre Varese – CORSO: VISUAL MERCHANDISING
Docente: Alessandro Buzzi
Il Visual merchandising è l’insieme di operazioni che collocano il prodotto all’interno del punto di vendita in sintonia con le scelte del format (o strategia commerciale) e che riguardano il sistema espositivo, l’ambientazione, l’illuminazione, la grafica. La traduzione letterale è visualizzazione della merce, ma indica una serie di operazioni molto più complesse di una semplice esposizione di prodotti: un linguaggio commerciale creativo. Che sia un servizio, un prodotto, un locale il Visual é fondamentale per coadiuvare al meglio la forza vendita.
Più semplicemente è tutto quel panorama di emozioni sensoriali, consce e inconsce che inducono il consumatore all’acquisto. Nulla é escluso dal Visual Merchandising se cade all’attenzione dei nostri sensi.
Vista: è la più importante in quanto giunge per prima al consumatore, tutto deve essere ben visibile con uno sguardo.
Udito: l’utilizzo di musiche o suoni che rappresentino la filosofia del brand.
Olfatto: grazie all’utilizzo di fragranze si stimolano i ricordi limbici nel cervello del consumatore.
Tatto: fondamentale per poter abbattere la barriera tra consumatore e produttore; tutta la merce deve essere “toccabile”, dall’abbigliamento al tecnologico.
Gusto: grazie alla possibilità dell’assaggio si avvicina il prodotto al consumatore.
Ogni senso dev’essere stimolato con un filo logico, strategico e subdolo che prende spunto dalla teoria ipodermica di comunicazione.