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LEGISLATIVO – COMUNICAZIONI | FEDERPREZIOSI: NUOVO DPCM: DISPOSIZIONI SETTORE ORAFO GIOIELLIERO

L’articolo 1 comma 5 del DPCM pubblicato nella Gazzetta ufficiale lo scorso 25 ottobre contiene le indicazioni di interesse per il comparto orafo gioielliero. Di seguito il testo.

È esteso a tutti i locali pubblici e aperti al pubblico nonché a tutti gli esercizi commerciali l’obbligo di esporre, all’ingresso del locale, un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti”.

In allegato, il facsimile del cartello da stampare e utilizzare previa indicazione del numero massimo di clienti che è consentito accogliere in negozio.

A tal proposito, l’allegato 11 del citato D.P.C.M. con riferimento alle misure obbligatorie per gli esercizi commerciali prescrive quanto segue:

  1. Mantenimento del distanziamento interpersonale in tutte le attività e le loro fasi.
  2. Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza di almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
  3. Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria.
  4. Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
  5. Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e, comunque, in tutte le fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale.
  6. Uso dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.
  7. Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità:
  8. a) ampliamenti delle fasce orarie;
  9. b) per locali fino a quaranta metri quadrati possibilità di presenza di una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori;
  10. c) per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b) è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.
  11. Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.

Riepilogando quando attiene in maniera specifica gli esercizi al dettaglio di oreficeria e gioielleria al fine di consentire il rispetto del distanziamento sociale è opportuno che ogni esercente valuti, in relazione alla dimensione del negozio e applicando le note linee guida istituzionali, un numero massimo di clienti presenti contemporaneamente, superato il quale dovrà operare il contingentamento agli accessi.

Alla luce dell’incremento della pandemia è doveroso ricordare che, per quanto riguarda gli spazi:

− sino a quaranta metri quadrati è consentito, nel rispetto delle distanze interpersonali, far accedere i clienti uno alla volta – fatta salva la presenza di bambini e persone non autosufficienti – e la presenza di un massimo di due operatori;

− per dimensioni superiori a quaranta metri quadrati, l’accesso dovrà essere regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.

All’interno dell’esercizio è opportuno, creare percorsi che assicurino il distanziamento sociale di 1 metro.

Per quanto riguarda la dimensione dei locali, si ritiene debba intendersi come locale di superficie complessiva. La disposizione è rivolta soprattutto ai piccoli negozi, non facendo riferimento a spazi delimitati come il “fronte banco”.

Inoltre, l’esercente dovrà:

− far indossare sempre e comunque al cliente la mascherina (obbligatoria);

− favorire la messa a disposizione di soluzione disinfettante per le mani a base idroalcolica (alcool al 70%) accanto/sul banco vendita;

− adottare tutte le misure utili a mantenere e a far mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro (personale e clienti);

− evitare strette di mano;

− invitare il cliente a non toccare la merce eventualmente in esposizione e sul bancone se non previo accurato lavaggio delle mani.