COMMENTI | ANNUNCIO DEL GOVERNATORE FONTANA: DA LUNEDI’ 26 APRILE LOMBARDIA IN FASCIA GIALLA

«È ufficiale, da lunedì la Lombardia è in fascia gialla. Me lo ha appena comunicato il ministro della salute, Roberto Speranza. Conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all’impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni. Sono convinto che sapremo non disperdere questa opportunità». Questo l’annuncio del governatore Attilio Fontana, che arriva a confermare le indiscrezioni di questi giorni e ad anticipare l’ufficialità dell’ordinanza ministeriale che verrà firmata nelle prossime ore.
Si ricorda la conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5 della mattina dopo e l’entrata in vigore del Decreto Aperture, valido dal 26 aprile fino al 31 luglio. Da precisare la NON APERTURA delle attività nei centri commerciali dal 15 maggio nei fine settimana e nei festivi e prefestivi, come invece era stato previsto nella bozza del Decreto-legge circolata nei giorni scorsi.
👉 Qui il dettaglio delle misure previste dal DL Aperture: https://www.facebook.com/117547735044354/posts/2315628268569612/
Di seguito le nuove norme previste in zona gialle per il comparto dei pubblici esercizi.
👨‍🍳🍸 RISTORANTI E BAR
Dal 26 aprile, ma solo in zona gialla, sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo a pranzo e cena, ma esclusivamente all’aperto.
Resta consentita l’attività di mensa per le aziende (su base contrattuale e continuativa) all’interno di bar con cucina e ristoranti.
È permessa senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive, ma solo per i propri clienti, che alloggiano lì.
Dal primo giugno in zona gialla le attività di ristorazione saranno consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5 alle 18, o fino a un diverso orario che sarà stabilito con deliberazione del Consiglio dei ministri.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che si trovano nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.