COMUNICAZIONI | IL GOVENTORE FONTANA CONFERMA: LOMBARDIA IN ZONA ROSSA DA LUNEDI’ 15 MARZO

Lombardia in zona rossa a partire da lunedì 15 marzo. La conferma arriva dal governatore Attilio Fontana, in attesa dell’ufficialità che sarà sancita dall’ordinanza a firma del ministro della Sanità Roberto Speranza. Il provvedimento resterà in vigore per due settimane.

Come stabilito dal Decreto-legge licenziato sempre nella giornata di oggi dal Consiglio dei ministri, fino al 6 aprile le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 per 100mila abitanti passeranno automaticamente in zona rossa. Nel caso della Lombardia, dunque, se il numero di nuovi casi di Covid-19 non andrà sotto la soglia, l’intero territorio resterà vincolato alle misura previste nelle aree di massima allerta.

Sempre il DL prevede per il periodo delle festività di Pasqua (3,4 e 5 aprile) tre giorni di lockdown su tutto il territorio nazionale.

❌Di seguito la misure previste in zona rossa❌

✔️SPOSTAMENTI E AUTOCERTIFICAZIONE

Vietato ogni spostamento, anche all’interno dello stesso comune. Consentiti solo quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Non sono consentite né visite né incontri con gli amici e con i parenti. Vietato recarsi in qualsiasi abitazione. Sono consentiti gli spostamenti al di fuori del proprio comune per andare a fare la spesa, ma solamente nel caso in cui siano dovuti a motivazioni economiche, legate a un maggiore risparmio. Ogni spostamento deve essere giustificato, anche mediante autocertificazione.

✔️NEGOZI

I negozi sono chiusi, mentre restano aperti i generi alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai, lavanderie e una serie di altre attività (L’ELENCO VERRA’ FORNITO APPENA DISPONIBILE). Già decisa, invece, come previsto dal Dpcm di marzo, la chiusura di parrucchieri e barbieri. Consentito il servizio a domicilio, purché venga organizzato senza riaprire i locali.

✔️PUBBLICI ESERCIZI

Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie sono sempre chiusi. Asporto è consentito dalle 5 alle 22 per i ristoranti, mentre i bar possono effettuarlo fino alle 18, alla luce del nuovo dpcm di gennaio. La consegna a domicilio è sempre consentita. I servizi di ristorazione restano aperti solamente negli ospedali, negli aeroporti e nelle aree di servizio lungo le autostrade.

✔️PASSEGGIATE E SPORT

Sono ammesse le passeggiate ma solo vicino all’abitazione.  Consentita l’attività motoria, sempre vicino alla propria abitazione e in forma individuale, rispettando la distanza di un metro e indossando la mascherina.

✔️SCUOLE E DIDATTICA A DISTANZA

Il dpcm di marzo ha sancito la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado all’interno delle zone rosse. In queste aree, dunque, scatta la didattica a distanza a pieno regime. Chiusi anche gli asili nido.